Questo aceto “balsamico” di mela è figlio di una tradizione celtica antica rimasta in uso nelle Valli Valdesi. Il succo di mela spremuto nel torchio veniva cotto a lungo nel paiolo di rame fino ad ottenere un vin cotto che veniva consumato così, come salsa di accompagnamento alle polente di farro o di gran saraceno dei nostri nonni. Oppure posto in barilotti ad acetificare e stagionare a lungo.
La nostra moderna versione prevede l’unione dell’aceto di mele al concentrato di succo di antiche mele piemontesi Presidio Slow Food; il tutto posto poi a maturare almeno due anni in piccole botti di rovere.
Una rara specialità. Ideale per condire insalate, carni o pesci lessi, galantine.